Terremoto Centro Italia – Indicazioni operative 30 agosto

Carissimi,
certi di fare cosa a voi tutti gradita, inviamo in allegato parte di una nota relativa al terremoto del Centro Italia di don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, rivolta ai delegati regionali e le “linee guida” scelte dalla nostra Caritas Diocesana, su indicazione del nostro Arcivescovo e  in accordo con le indicazioni nazionali.
Certi della vostra preziosa collaborazione, vi salutiamo fraternamente.

don Vito, sr.Mariarosaria e l’equipe diocesana

Dalla nota di don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, ai delegati regionali.

Con profondo dolore che abbiamo condiviso la preghiera per le vittime del sisma del 24 agosto 2016 che ha colpito le diocesi di Rieti ed Ascoli in particolare e causato danni in altre diocesi limitrofe.

In risposta alle numerose sollecitazioni e facendo seguito alla nota del 25 agosto u.s., operativamente ribadiamo che:

  • non sono previste, né necessarie, raccolte di viveri, vestiario, suppellettili ecc., o altro materiale;

  • relativamente alla disponibilità manifestata da numerosi volontari (singoli o organizzati) per recarsi nei territori colpiti, si ribadisce che al momento non è possibile, sia perché le vie di comunicazione sono ancora interrotte, sia perché a livello organizzativo appesantirebbero il lavoro delle Chiese locali e di quanti sul territorio sono all’opera per alleviare i disagi delle comunità locali.

  • Per gli stessi motivi si raccomanda alle delegazioni regionali e alle singole Caritas diocesane di non prevedere a breve visite nei luoghi colpiti dal terremoto.

In questa fase le delegazioni regionali di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo-Molise sono operative sui rispettivi territori e sono nella condizione di assicurare prossimità e vicinanza alle persone.

Anche per quanto riguarda l’avvio di gemellaggi – segno bello di partecipazione attiva nella solidarietà e nella costruzione della comunione – ricordiamo che ogni catastrofe ha specifiche peculiarità che richiedono attenzioni adeguate. In questo caso occorre perciò tener conto sia della conformazione dei territori, sia della frammentazione delle comunità, sia della presenza nei luoghi colpiti di cittadini residenti, non residenti che tornavano nei luoghi di origine e semplici turisti.

Nel frattempo, in vista della colletta nazionale del 18 settembre p.v., l’invito è a concentrarsi sull’animazione e sensibilizzazione delle comunità locali, affinché, alla luce anche del concomitante Congresso Eucaristico Nazionale, sia vissuto pienamente come momento di condivisione, frutto di carità, e di koinonia. “

Alla c.a. dei Presbiteri

e loro Comunità (parrocchie/rettorie/confraternite/cappellanie)

Arcidiocesi Bari-Bitonto

Prot. n.203/16

OGGETTO: RACCOLTA FONDI PRO TERREMOTO CENTRO ITALIA
Carissimi,
mentre vi assicuriamo che come Caritas diocesana siamo in contatto con Caritas Italiana e la Delegazione regionale per essere disponibili ad ogni richiesta che ci può giungere per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto (evitando spontaneismi e azioni isolate che al momento porterebbero solo intralcio) l’Arcivescovo sollecita a far partecipare con generosità tutte le nostre comunità alla Colletta nazionale indetta dalla Presidenza della CEI per il prossimo 18 settembre.
Sia quel ricavato che quanto già raccolto potrà giungere in una di queste modalità:
– direttamente in Economato presso la Curia Arcivescovile in Corso A. De Gasperi, 274/A – BARI;
-su ccp 000011938701 intestato a: Arcidiocesi Bari-Bitonto/Caritas diocesana con causale “Pro terremoto Centro Italia”;

-con bonifico bancario – Iban: IT40Z0311104007000000007986 intestato a: Arcidiocesi Bari-Bitonto/Caritas diocesana con causale “Pro terremoto Centro Italia”.
Ringraziandovi resto a disposizione per ogni cosa.
Bari, 29 agosto 2016
Il direttore

d. Vito Piccinonna

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