
È stata avviata la causa di beatificazione e canonizzazione di don Giovanni Nervo, presbitero della diocesi di Padova e primo presidente di Caritas Italiana. A darne notizia è l’editto pubblicato dal vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, che invita quanti possiedano notizie, documenti o testimonianze utili a trasmetterle al Tribunale diocesano di Padova.
Nato nel 1918 a Solagna (VI) e ordinato sacerdote nel 1941, don Nervo visse l’esperienza della Resistenza padovana e, negli anni successivi, fu assistente spirituale delle ACLI, cappellano di fabbrica con l’Onarmo (Opera nazionale assistenza religiosa e morale agli operai) e parroco a Santa Sofia in Padova. Fondò nel 1951 la Scuola Superiore di Servizio Sociale e nel 1966 la Fondazione Zancan, che guidò fino al 1997. Nel 1971 la Conferenza Episcopale Italiana gli affidò la nascente Caritas Italiana, di cui fu il primo presidente fino al 1975 e successivamente vicepresidente fino al 1986, contribuendo a radicarne la presenza in tutte le diocesi.
«Vi invitiamo a collaborare con impegno e gratitudine a questa causa che tocca profondamente la nostra storia e la nostra identità – sottolinea Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana –. La testimonianza di monsignor Nervo continua ad essere per tutta la Chiesa italiana, e in particolare per Caritas, un segno luminoso di come la carità vissuta diventi profezia di futuro».
Chiunque sia in possesso di materiali o testimonianze è invitato a inviarli al Tribunale diocesano di Padova (via San Tomaso 5 – 35139 Padova; tel. 049 822 6131; cell. 351 401 3435; mail: causesanti@diocesipadova.it).