
L’evoluzione degli scenari del mondo del lavoro e alcuni recenti interventi normativi, come ad esempio l’introduzione dell’“Assegno di Inclusione” in luogo del “Reddito di Cittadinanza”, sollecitano la Caritas ad aggiornare l’approccio finora adottato nell’offrire aiuto a quanti vivono in condizioni di disagio, sia per aver perduto il lavoro, sia perché rientrano nella categoria dei NEET (Not engaged in Education, Employment or Training): persone inattive che hanno rinunciato a cercare un’occupazione e/o non seguono alcun percorso formativo.
La Caritas Italiana ha pertanto attivato un protocollo d’intesa con l’INPS, l’Ordine e la Fondazione Consulenti del Lavoro, con l’obiettivo di sostenere quanti si trovano in tali difficoltà. Sono state individuate venti Caritas diocesane, una per ciascuna regione, tra cui quella di Bari-Bitonto, incaricate di avviare operativamente le procedure che consentano, a partire dalle segnalazioni dei Centri di Ascolto parrocchiali, di aiutare le persone in queste condizioni, attivando – ove possibile – percorsi di assistenza e formazione oggi previsti e finanziati, utili alla qualificazione di chi è in cerca di lavoro.
A tale scopo, la Caritas Diocesana ha costituito un team composto da volontari esperti nelle procedure INPS per l’attivazione delle varie forme di assistenza, nelle procedure dei Centri per l’Impiego per la rilevazione delle competenze e dei percorsi formativi necessari, nonché nelle attività dei consulenti del lavoro, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro presso le imprese.
Questo team è a disposizione di tutti gli operatori dei Centri di Ascolto, sia per affiancarli nella gestione dei percorsi di aiuto, sia per attivare le specifiche procedure presso l’INPS e i Centri per l’Impiego, oltre che per segnalare, tramite i Consulenti del Lavoro, le competenze e le professionalità alle imprese che offrono opportunità occupazionali.
Il team può essere inviando una mail a riscopriamotalenti@caritasbaribitonto.it
