Comunicazione Coronavirus – 10 marzo 2020


Ai Centri di Ascolto Parrocchiali, Ai diversi Servizi caritativi
Operatori, volontari e, p.c. ai Parroci

Carissimi,
l’emergenza Coronavirus ci costringe a vivere giorni e settimane difficili. Siamo tutti quanti messi a dura prova. Le nostre comunità sono chiamate alla massima responsabilità rispettando le misure prese in questi giorni dal Governo. Con grossa sofferenza siamo costretti a rinunciare alla Celebrazione Eucaristica, ma nel contempo non possiamo rinunciare alla dimensione caritativa delle nostre comunità seppur osservando diligentemente e scrupolosamente le osservazioni previste dalle autorità.

Ciascuna realtà, in comunione con i propri Parroci, decida al meglio cosa fare evitando ogni eccesso in un senso e nell’altro mentre ci permettiamo di offrire alcuni consigli:

• Per i CENTRI DI ASCOLTO con ricevimento solo su appuntamento evitando assembramenti; qualora, comprensibilmente, si ritenesse di non aprire i centri di ascolto si cerchi di salvaguardare il contatto telefonico;
• Apertura delle MENSE con distribuzione del cibo solo attraverso sacchetti evitando categoricamente di consumare il pasto nelle strutture ed evitando code;
• Sospensione delle attività di doposcuola e le scuole di italiano;
• Obbligo di esposizione nei diversi servizi delle informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute (si veda allegato). Si aiutino anche le persone più sprovvedute a farle conoscere e rispettare.
• Obbligo di fornire agli addetti, nonché agli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;
• Si consiglia, inoltre, a tutte le persone (volontari e operatori inclusi) che presentano febbre e/o sintomi respiratori di rimanere al proprio domicilio e di farsi dare indicazioni telefoniche dal medico di fiducia.
• Per la distribuzione degli alimenti si cerchi il modo più sicuro evitando gli assembramenti, rispettando la distanza di sicurezza e magari procedendo su appuntamento.

Poniamo inoltre PARTICOLARE ATTENZIONE alle persone sole, agli anziani e agli ammalati, alle famiglie già particolarmente bisognose con più figli o con un famigliare ammalato. Cerchiamo di raggiungerle telefonicamente e se possibile esortiamoli a non uscire di casa e magari a supportarli nella spesa e nell’acquisto dei farmaci. Nella misura possibile coinvolgiamo, in accordo col Parroco, qualche adulto e giovane in più in questo servizio. Tutti conosciamo delle situazioni particolarmente critiche che invitiamo a non trascurare.
Intanto vi informiamo che sia il Centro di accoglienza don Vito Diana che Osa per i padri separati come anche le Mense del collegamento Caritas stanno continuando il loro servizio di accoglienza a tanti nostri fratelli nonostante questi giorni difficili. Il Centro di ascolto diocesano è disponibile per contatti telefonici e informazioni utili. A tutti gli operatori di questi nostri servizi e dell’intera equipe diocesana come anche a quelli delle comunità parrocchiali va il nostro senso più vivo di ringraziamento per la generosità che stanno continuando a mettere in atto a favore dei più deboli.
Infine aiutiamo le nostre comunità al rispetto delle regole imposte dal Governo. Educhiamoci alla responsabilità.
Con questo senso di responsabilità e giusta attenzione, possa continuare il servizio per i più deboli in comunione con le nostre comunità.

A disposizione per qualunque chiarimento.

d. Vito Piccinonna, Michela Boezio e Vito Mariella
Direzione Caritas Bari – Bitonto

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